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Uscirne Illesi

by ARTICO

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  • Uscirne Illesi - Limited Edition 12" Vinyl
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1.
Sotto casa, ti ho rincontrato dopo molti anni nello stesso posto in cui ci piaceva ritrovarci. Ogni giorno nello stesso posto poco dopo pranzo, per perderci in sogni artificiali a pagamento. Ridevamo sempre, ridevamo tanto... Quando il futuro era lontano e Il pensiero non era lo stesso. Adesso è cenere quella mano che Avevi lasciato sul fuoco.
2.
Purgatorio 03:05
"Sembra quasi non finisca mai questo purgatorio in cui ci piace nuotare restare bagnati ed asciugarci raccontandolo a chi non ci riscalda mai ..."
3.
Frastuono 02:07
Sento ancora il tuo sapore fra le mie labbra, insistente pungente. Sento ancora il mio cuore andare a tempo col tuo cazzo di respiro che mi costringe ad alzarmi in piena notte e a fare i conti coi fantasmi del mio fottutissimo passato. La tua voce ridondante nelle mie orecchie è un frastuono che rompe il silenzio di questa città che a quanto pare sento soltanto io. Sempre e soltanto io. Sento ancora la tua voce dentro me, insistente pungente. Un frastuono che rompe il silenzio di questa città che a quanto pare sento soltanto io.
4.
Errori 03:01
Hai perso la strada che ti faceva sentire più sicura, non hai capito l'importanza di restare soli. Hai perso la ragione per una frase detta male, volevo solo scherzare un po’. Hai perso la ragione per una sera andata male, volevi solo bere un po’ Avresti bisogno sai di qualche lezione di coerenza per poi non sbatterci la faccia. Infatti adesso appesa a un filo cerchi me ma non mi troverai. Adesso che appesa a un filo cerchi me, non mi troverai. Non mi troverai a causa della tua incoerenza e a causa dei tuoi errori che non hai ammesso mai. Ti stanno piovendo addosso tutte le mie frasi e gli errori che non hai ammesso. Ti stanno piovendo addosso tutte le mie frasi e gli errori.
5.
Il tempo passa inosservato, ti sbatte addosso e fa cadere giù ogni tua certezza, e noi restiamo qui e sorridendo parliamo della fine per anestetizzare le nostre più grandi paure. È finito il tempo, quel che è fatto è già scritto e non puoi cancellarlo mai. La coscienza che ti si aggrappa alle spalle ti ricorda che devi iniziare a camminare da solo. Sembra facile uscirne illesi, ma tu nascondi i segni sul tuo corpo. Non è facile guardarsi allo specchio e toccare con mano tutte le tue ferite.
6.
Incubi 02:24
Ora che siamo stanchi di tutti quei giorni pieni di illusioni, ma adesso è troppo tardi per tornare indietro. Ora che siamo stanchi di perderci nei sogni che adesso sono i nostri peggiori incubi. Leggo frasi incomprensibili che non mi lasciano ormai da giorni. Leggo frasi incomprensibili che non mi lasciano respirare ormai da giorni. Ora che sto svegliandomi tornerei volentieri a dormire per non vedere questo scempio creato dalle nostre stessi mani per non vedere più.
7.
Nubi 02:31
In questo sorso mi sono pentito, sono anni che rido di rado. É più il tempo in cui mi annoio, e quando rido dura sempre troppo poco. Il fuoco che avevi negli occhi ha acceso dentro me quella brace che era spenta ormai da tempo. Cambiamenti difficili da accettare quando non si ha voglia di cambiare in partenza, ma di restare a marcire nello stesso brodo freddo e insapore. É inutile uscire e prender freddo per arrendersi in partenza. A volte è meglio stare solo a casa fino alla mattina. Stiamo svegli fino alla mattina. É inutile che provi a convincermi, stasera lascio a casa le parole e mi nasconderò dietro nubi di condensa del mio stesso respiro del nostro respiro. Il mondo che hai intorno oggi ti sta stretto. Le risposte degli altri arrivano sempre più in ritardo. Sono anni ormai che hanno smesso di pensarti, sono anni ormai che hanno smesso di pensarci.
8.
Puzzle 02:19
Raccogli gli scarti di quello che resta di me e ricomponimi come un puzzle per bambini, diventerò il tuo più bel passatempo, è da un po' di tempo che da me non c'è più luce. Così potrai riprendermi quando vuoi e quando sarai stanca potrai distruggermi. Ora potrai riprendermi quando vuoi e se ti stancherai potrai distruggermi. Hai mandato in fumo anni di ricordo in un solo momento, facendomi così diventare il tuo peggior incubo.
9.
Ora che non riconosci tutte le facce che hai intorno e ti abbandoni alle circostanze hai finalmente capito che l'odio, non è la scelta migliore, e ripenso a tutto quello in cui credevo e l'imbarazzo che provo sovrasta ogni tentativo ancora. Sento un suono costante che mi impedisce di pensare a un altro modo con cui potremmo cambiare l'andamento del mondo che hai intorno. Rivivo ancora come un incubo la sera in cui vidi tutte quelle facce strane, sorrisi scolpiti su cera coperti da una polvere sottile. Sovrasta ogni tentativo ancora con il quale potremmo cambiare l’andamento del mondo che hai intorno rendendo ancora più passivo il mio ascolto di fronte alle loro parole, veleno che intorpidisce lentamente il tuo pensiero.
10.
Ricordi 02:33
I tuoi ricordi non cambiano ma si sciolgono al caldo fra le mura, che adesso sono le uniche che ti parlano, ogni giorno è sempre lo stesso, sei rimasto fermo sul ciglio della porta, ti hanno portato via, ti hanno costretto. I tuoi ricordi si sciolgono fra il freddo umido di questa stanza, che adesso è l’unica che ti ascolta. Hanno annullato i tuoi pensieri perché è più facile che soffermarsi a capire, che cosa ti ha portato a urlare parole a caso a queste mura. Sei solo un pezzo di carne da buttare via, è più facile di soffermarsi a capire, che cosa ti ha portato a urlare parole a casa a queste mura.
11.
Schegge 03:14
Non riesco a sentire cosa hai da dire. Sto pensando a ciò che ho visto e a come nascondertelo perché, se vedessi ciò che ho visto io, ti caveresti gli occhi e con la matita sporca scriveresti addio. Per poi spiegarmi nei minimi dettagli i motivi per i quali hai deciso di scappare. Deludendo ogni mia aspettativa. E pensare che davamo per scontato che un giorno prima o poi ci saremmo rivisti.

about

ARTICO
Are: Ettore Giardini, Yandro Jose Estrada, Francesco Clarizio, Ignacio Nistic.
All songs writting and performed by Artico

credits

released November 20, 2020

Recorded, at Officine 33 Giri (Cosenza, italy) by Joe Santelli, recording assistant by Francesco Clarizio.
Recorded’s vocals by Danilo Gentili (Milan, italy) in february 2020.
Mixed and Mastering by Riccardo Pasini at Studio73(Ravenna – italy), in march 2020.
Released 20 November, 2020
Produced by ARTICO | Overdrive(it)
And released by Trubypass(it), Non ti seguo Records (it).

Distributed by Goodfellas & Believe Music.

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all rights reserved

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ARTICO Italy

Musica inquieta, emotiva e incalzante, atmosfere che si inseguono sul filo del rasoio tra ritmiche serrate, chitarre inquiete e un lacerante realismo testuale che rendono "Uscirne Illesi" un debutto interessante e credibile.

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